Quello di cui vi parlerò in questo articolo è un giocattolo semplice da autocostruire che ho scoperto per caso quando cercavo il modo di ridurre la potenza di uscita dello Yaesu FT817.

La mia scoperta è partendo da una ricerca legata all'FT817 che ha la possibilità di commutare su 4 livelli di potenza (5w-2.5w-1w-0.5w) ed agendo sulle impostazioni del menu interno è possibile modificarla ulteriormente.
Non era mia intenzione modificare passando dal menu interno e cercando sul web ho scoperto che qualcuno si era già posto il problema e lo aveva risolto brillantemente autocostruendo un attenuatore. Solo successivamente scoprirò che questi giocattoli vengono ordinariamente venduti da diverse associazioni qrp ma non ci avevo mai fatto caso. L'attenuatore, come dice il nome stesso, attenua; questa sua prerogativa la applica sia alla trasmissione sia alla ricezione. Alcuni QRPisti storceranno il naso difronte a un gingillo simile, ma altri capiranno che attenuare un po' la ricezione, oltre che la trasmissione, non è sempre un gran male e che comunque è possibile aggiungere un interruttore per attivare e disattivare l'attenuazione. Ed è così infatti che mostra il sito di Bert, PA1B: http://a29.veron.nl/pa1b-06.htm
Egli realizza un attenuatore con più livelli da commutare a piacimento. Sul sito è possibile inoltre scaricare il calcolatore in excel che permette di realizzare il proprio attenuatore con i livelli di potenza di ingresso e attenuazione (e quindi potenza in uscita) che preferiamo. Io ho scelto, per provare, di costruire la versione con 10db di attenuazione che riducono a 1/10 la potenza di entrata. Quindi, nel caso dell'FT817, la scala di potenze diventerebbe 0.5w-250mW-100mW-50mW !!! Tutta la potenza viene dissapata in calore nelle resistenze che costituiscono l'attenuatore. Benché il sito indichi chiaramente l'uso di resistenze a film metallico e sia importante utilizzarne di non-induttive, io ho provato "da cialtrone" a usare quelle classiche al carbone perché sono più facili da reperire per una rapida autocostruzione di prova.

Il materiale minimo necessario sono stati quindi due connettori da pannello, le resistenze come indicate dal foglio di calcolo, più una scatoletta metallica di caramelle per contenere il tutto. Per farvi i conti in tasca, con circa 6€ si riesce a comprare tutto. Il montaggio è stato banale, a parte la foratura della scatoletta di latta perché bisogna prestare attenzione che i bordi durante la foratura non si sollevino e spacchino. Un'altra soluzione molto pratica sarebbe utilizzare un tubo di alluminio a sezione quadrata con sezione pari al filo esterno dei buchi delle flange in modo che i bulloni dei connettori montati ai due estremi si filettino sui suoi bordi fissando tutto a forma di parallelepipedo. Come si fa per certi adattatori di impedenza per VHF... Beh avete capito? Nelle foto a lato c'è la mia realizzazione spartana ma efficace. Utilizzando le resistenze da tanto al mucchio ho ottenuto un attenuatore molto preciso con impedenza 50 ohm, verificato con carico fittizio e analizzatore ha una eccellente larghezza di banda senza alterazioni nell'impedenza. Tramite il supporto del suo progettista, Bert PA1B, ho effettuato le misure incrociate con un voltmetro per controllare che l'attenuazione fosse corretta: tutto ok, è 10db!

L'attenuazione in ricezione è palpabile, ma non esagerata, percui la definirei un non-problema. L'attenuazione in trasmissione invece è più che visibile! Il mio accordatore-wattmetro mfj con scala di potenza 0-6w faceva fatica a mostrarmi i 50mW della potenza minima dell'817 ridotta a 1/10. Inoltre mi preme ricordarvi che, se non alimentato a più di 12V, l'FT817 esce con una potenza ancora minore e pari a circa 1/5 meno di quella dichiarata. Quindi questi 50mW sono effettivamente circa 40mW che trasmessi in SSB si riducono ulteriormente in base anche alla voce dell'operatore e alla sua capacità di spingere verso il picco. Giocattolo pronto, si va in aria.
Con curiosità ho cominciato a operare in 20 metri per provare, dopo che per un paio di giorni avevo tentato diversi qso a 500mW e con la consapevolezza di averne già fatti diversi a 250mW sui 12 metri. In SSB!
Ecco qui un breve estratto del mio log nei due giorni di prova dell'attenuatore:
250mW: 4 x Inghilterra, 1x Bulgaria, 1x Spagna, 1x Francia
100mW: 1x Turchia, 1x Bulgaria, 2x Polonia
50mW: 1x Spagna, 1x Norvegia, 1x Georgia
Non ho tentato alcun qso con 500mW, perché significava utilizzare un livello di potenza di cui disponevo già senza attenuatore.
Mi preme però segnalare che, in un attimo di panico, ho smontato l'attenuatore per rialzare la potenza a 1w e collegare un operatore da Portland (Maine, Stati Uniti) che con 500mW non riusciva ad ascoltarmi.
Come dicono molti siti di operatori che usano questo genere di attenuatori: quando un corrispondente vi sente a fatica è sufficiente raddoppiare la potenza per farvi ascoltare. E' proprio vero!!!
Non mi dilungherò in prove comparative che dimostrino quanti decibel o punti di segnale distano tra il qrpp e il qro.
Però potrei dilungarmi su quanti euro ci siano tra uno sballo da overdose di qrp e una telefonata in qro...

Potete visionare due video improvvisati durante i test sul canale sotaliguria di youtube:
100mW: http://www.youtube.com/watch?v=OC-Yll3Fao4
200mW: http://www.youtube.com/watch?v=P-F1QOKzcLs

UPDATE del 2 giugno 2015
Mi sono divertito a costruire una versione più evoluta, composta da 2 gradi di attenuazione da 10dB ognuno. Grazie ai doppi deviatori posso decidere se disattivare il circuito, attivarlo a 10dB oppure 20dB.
Questo permette, per esempio, di ridurre 2W a 200mW e 20mW oppure 500mW a 50mW e 5mW. Molto interessante, non credete? La scatola è realizzata in basetta ramata, la cui superficie è stata saldata totalmente all'interno e ha continuità anche verso l'esterno. Le misure finali sono 6x3x3 cm, esclusa la porzione di switch che fuoriescono su un fianco. Nella foto potete confrontare meglio le misure con le dimensioni dell'FT817 e del microfono.
Guardate questo video che vi mostra in pratica il funzionamento: