Se esiste una cosa peggiore di essere colti da un temporale su una cima, certamente è essere colti da un temporale su una cima in un giorno di grande propagazione come Domenica scorsa. Questo riassume in due parole una giornata di radio in montagna iniziata bene ma finita non nel migiore dei modi. Si parte da Lovari, un minuscolo villaggio nel comune di Rezzoaglio in val d'Aveto, per raggiungere il monte Montarlone che, con i suoi 1500m rappresenta sia per me che per Stefano IZ1OQU una cima mai esplorata nè tantomeno attivata.
L'escursione si presenta subito difficoltosa a causa delle scarsissime indicazioni e segnavie molto datati e scoloriti; superato un primo momento di disorientamento troviamo il sentiero che ci fa superare i 500 metri di dislivello in circa 1 ora e mezza, diventate poi 2 ore a causa dei molti incontri con escursionisti, ciclisti e raccoglitori di funghi (a quanto pare la zona è molto conosciuta per la ricchezza del sottobosco). Arrivati sulla cima montiamo le 2 verticali, tenda anti sole e ci mettiamo a chiamare, la propagazione è straordinaria, Stefano in un ora circa di attività ssb mette a segno una decina di collegamenti alla prima chiamata con solo 2W, io con più calma mi dedico al cw in 30m, anche su questa banda la situazione è buona e ricevo subito risposta alle mie chiamate.
Dopo circa un ora dall'inizio dell'attività il tempo peggiora bruscamente e un nuvolone nero porta qualche goccia che si trasforma ben presto in un acquazzone costringendoci a rifugiarci sotto gli alberi poco lontani; iniziano i tuoni, smontiamo tutto in fretta mentre la pioggia ci lascia un momento di tregua, velocemente scendiamo verso il rifugio Foppiano che si trova a circa 45 minuti dalla cima, i tuoni si fanno più intensi e la pioggia si intensifica, la temperatura scende sotto i 18 gradi e una leggera nebbiolina ci fa pensare ad un tempo decisamente autunnale. Aspettiamo la fine del temporale all'interno del rifugio per tornare a Lovari intorno alle 17.30. Attivazione riuscita per Stefano, io non sono stato così fortunato, complessivamente l'esperienza è stata positiva per la "scoperta" di una cima molto bella paesaggisticamente, certo, un po' di amarezza rimane ma... sarà per la prossima!