Giornata soleggiata e ventilata quella che domenica 8 maggio 2011 ci porta sulla cima del Pennello, una nuova referenza dalla difficoltà d'accesso minima e panorama molto interessante. Il percorso scelto è costituito da una sterrata ben battuta che dai Piani di Praglia porta fino in vetta seguendo un tragitto privo di significativi dislivelli e totalmente sotto il sole, per una distanza di circa 1h20' tra la partenza e l'arrivo. Lungo il sentiero si trovano i crocivia di altri percorsi che conducono ad altre cime vicine. Il tragitto brulica di comitive ti appassionati di trekking e di gente a cavallo, e qualcuno di costoro si ricongiungerà a noi sulla cima dove sosterà alcune ore: non pensavamo di trovare così tanta affluenza.
L'attività radio dal Pennello è buona: le bande alte sono aperte a sufficienza e c'è modo di divertirsi per tutto il periodo della sosta in vetta. Siamo circondati da un mare di gente, ma l'attenzione per la radio è tanta da far passare tutto in secondo piano. Dopo un paio di ore il log può vantare India e Argentina (fonia in 10 metri) mentre tra le note piacevoli della giornata, doverose da segnalare, ci sono senza dubbio gli scambi di chiacchiere con alcune persone tra le quali conosciamo un operatore, beccato con l'ft817 e sedutosi poco lontano da noi, e un arzillo signore un po' avanti nell'età che ha avuto piacere di condividere con noi i propri ricordi in fatto di esperienze con la telegrafia risalenti ai tempi della sua permanenza nell'esercito. E' piacevole, per una volta tanto, non sentirsi extraterrestri!
La giornata si conclude verso le 15:30 e, mentre rientriamo, incontriamo ancora alcuni gruppetti di persone che si spingono in cima al monte. L'aria è fresca, nonostante il sole a picco, e visti i risultati sotto il profilo radiantistico c'è già nella nostra mente il progetto di tornare per tentare un'attivazione in notturna. Posso dire con certezza che è un'ottima cima, soprattutto per chi è in zone Genova, perché i sentieri per raggiungerla sono molti e con difficoltà e tempi di percorrenza variabili per andare incontro alle esigenze di tutti. Il panorama, tra l'urbano e il rurale, spazia a 360°. Il posto si presta bene anche per il montaggio di antenne filari molto lunghe, trattandosi di una cima che gode di ampi spazi con minimi dislivelli. Attrezzatura usata durante l'attivazione: Yaesu FT817 (fonia), Small Wonder Labs SW30 (cw), dipolo trappolato 20+10m, mezzonda verticale 30m.