Complice un autunno stupendo dal punto di vista meteorologico, ho avuto modo di divertirmi parecchio ad attivare cime ho potuto sperimentare quanto le escursioni in questa zona della Spagna siano diverse da quelle che ero abituato a fare dalle nostre parti in Liguria. In particolare mi sono scontrato con un problema del tutto nuovo per me: la mancanza di sentieri. Avevo totalmente sottovalutato questo aspetto soprattutto perche', nelle escursioni che avevo avuto modo di fare fino ad oggi, mi ero sempre trovato a camminare su strade bianche chiuse al traffico ma di fatto percorribili da un'auto quindi impossibili da perdere.
Lasciate queste strade pero', ogni tipo di indicazione scompare e ci si perde in un reticolo di traccie poco visibili e per niente segnate probabilmente create dal passaggio di animali al pascolo quindi del tutto inaffidabili. E' cosi' che ad esempio l'attivazione del 20 ottobre dalla cima del monte Palo (EA7/MA-011) e' iniziata con oltre un'ora di ritardo. Benche' avessi con me una traccia GPS mi sono trovato nel mezzo di una fitta boscaglia a tratti veramente inestricabile. Riuscivo a vedere la direzione che dovevo seguire, il fatto e' che spesso mi era impossibile farlo. Sono cosi' arrivato sull'anticima veramente stanco oltre che in ritardo.
Nell'attivazione del 3 Novembre (EA7/MA-015) ho rischiato di trovarmi nella stessa situazione se non avessi passato parecchio tempo a pianificare esattamente il percorso con mappe e gps. Sono arrivato sulla cima in orario ma l'ascesa e' stata notevolmente rallentata dal terreno scosceso e dal fatto che ogni 100 metri ero a controllare se fossi o meno sulla strada giusta... Tutto cio' non mi e' mai successo in Italia tanto e' vero che il GPS e' sempre stato piu' un vezzo che uno strumento di reale utilita'.
Dal punto di vista radio, utilizzando il sistema di spot disponibile su sotawatch, i collegamenti non sono mancati: una quarantina di contatti per ogni attivazione, in prevalenza CW. Degno di nota il collegamento con una stazione americana in SSB sui 10 metri: la banda era aperta e, soprattutto le antenne del OM in questione erano grandi e puntate nelle giusta direzione HI!
Infine, per quel che riguarda il paesaggio, sto scoprendo angoli di Andalucia veramente spettacolari ed incontaminati caratterizzati da alti bastioni rocciosi ed aspri pendii. La mattina presto, salendo verso la cima del Pico Ventana (EA7/MA-015), mi sono fermato per diversi minuti ad ammirare l'eleganza del volo di rapaci (non so dire se fossero aquile) che mi volavano a poche decine di metri sopra la testa e, nel silenzio quasi totale, il sibilo prodotto dal maestoso volo di questi uccelli e' davvero impressionante.