Categoria : Radio

Antenna Quad per tutti i gusti

Spesso quando si parla di antenna Quad si pensa alla versione più comune, ossia quella con i lati uguali tra loro e quindi di forma quadrata, come suggerisce il suo stesso nomignolo "quad". Durante alcune prove con questo tipo di antenna mi sono reso conto che se ne può parlare ben di più di quanto normalmente si faccia, anche nell'ambito della portabilità nonostante si tratti di antenne di grandi dimensioni. Nella figura a lato vediamo i casi più comuni di dimensionamento, installazione e alimentazione.

Antenna Mezzonda

Antenna Mezzonda

L'antenna mezzonda, definita Zeppelin in base al sistema di alimentazione che qui andremo ad illustrare, è un ottimo strumento per il sotista che vuole ridurre al minimo le difficoltà e i tempi di installazione oltre che il peso della propria stazione portatile. Questo tipo di antenna, monobanda, ha una larghezza di banda minore del dipolo e della groundplane, ma non sarà assolutamente un problema né in fase di taratura né in fase di utilizzo. Ci sono diversi motivi che suggeriscono la sua adozione e prima di capire come essa funziona, e come costruirla, è bene evidenziarli. Faremo anche un cenno storico, visto che il nome "Zeppelin" avrà già suggerito qualcosa a qualcuno di voi.

Incentivi per Neofiti

Con questo articolo voglio condividere un po' di esperienza per spingere tutti gli incerti e i titubanti ad andare a far sota, perché non sanno cosa si perdono se restano in casa: andare a far sota non è difficile, non è nemmeno troppo impegnativo se la situazione a cui si va incontro è stata studiata bene, con criterio. Noi liguri lo sappiamo bene, soprattutto noi che abitiamo nei fondovalle circondati dai monti o sommersi dai condomini, da cui far radio è impossibile, e non vogliamo sprecare un'occasione ghiotta come il sota per mandare efficacemente il nostro nominativo in giro per il mondo. La strategia che suggerisco di seguire, per tutti i neofiti è la seguente: - scelta di una cima non lontana veicolarmente e con sentieri non impegnativi (1:00 ora al massimo) e belli panoramicamente - scelta delle bande su cui operare in base al periodo dell'anno e degli obiettivi che ci si propone (qso nazionale, dx, ecc.) - scelta dell'antenna e dell'equipaggiamento minimi

Linee guida per gli attivatori

Finalmente il bel tempo è arrivato sulla nostra bella regione, sono convinto che molti stanno già preparando gli zaini e gli scarponi per fare qualche bella camminata sui nostri sentieri. Sia per i veterani del SOTA che per i nuovi arrivati ogni passeggiata può trasformarsi in una splendida occasione per fare un po' di attività radio in portatile; sono certo che molti ci hanno pensato ma poi, di fronte a regole, referenze e diplomi si finisce per rinunciare... troppo difficile. Beh, questo articolo è proprio per chi ritiene che attorno al SOTA ci sia troppa confusione, vi dimostrerò che tutto è molto semplice ed il piacere di operare seduti sulla cime di un monte, sotto al cielo, davanti ad un tramonto... beh, non ha prezzo.

Novità di primavera

Sarà l'arrivo della primavera, ma le cose nel mondo del SOTA iniziano a muoversi nel modo giusto. Le principali novità per quanto riguarda il "nostro" SOTA Liguria sono l'ingresso di due referenze nuove di zecca (Punta del Corno e Monte Zatta) che vanno ad aggiungersi alle 45 già presenti. Il monte Punta del Corno, già presente nella lista delle referenze del sito, mi è stato segnalato da Davide, IZ1FUM che avrò il piacere di conoscere di persona quanto prima in occasione della prima attivazione del monte in questione. Sembra una cima interessante soprattutto per la posizione: vicino alla città di Genova e, nello stesso tempo, in un ambiente tipicamente montano a due passi dal tracciato dell'Alta Via quindi facilmente concatenabile in uscite SOTA con più tappe.

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