L'attivazione di cui parlerò in questo articolo è un po' particolare e devo dire che sia io che Stefano IZ1OQU siamo stati felici di metterla a segno; ma entriamo nei dettagli. Per capire cosa ha reso speciale questa giornata bisogna premettere che da poche settimane alcune cime italiane sono state riconosciute a livello internazionale e inserite nel programma SOTA international cioè il programma SOTA che vede coinvolti moltissimi OM da diverse nazioni europee e mondiali. La prima attivazione di questo tipo per l'Italia è stata proprio quella di Sabato 2 Aprile, dal monte Caucaso.
Sarà l'arrivo della primavera, ma le cose nel mondo del SOTA iniziano a muoversi nel modo giusto. Le principali novità per quanto riguarda il "nostro" SOTA Liguria sono l'ingresso di due referenze nuove di zecca (Punta del Corno e Monte Zatta) che vanno ad aggiungersi alle 45 già presenti. Il monte Punta del Corno, già presente nella lista delle referenze del sito, mi è stato segnalato da Davide, IZ1FUM che avrò il piacere di conoscere di persona quanto prima in occasione della prima attivazione del monte in questione. Sembra una cima interessante soprattutto per la posizione: vicino alla città di Genova e, nello stesso tempo, in un ambiente tipicamente montano a due passi dal tracciato dell'Alta Via quindi facilmente concatenabile in uscite SOTA con più tappe.
I più attenti si saranno di certo già accorti della novità! Nella pagina di dettaglio di alcune delle nostre cime (per ora Rossola, Rama, e Caucaso) è presente una mappa più completa di quella usata in precedenza; essa rappresenta il percorso dettagliato rilevato tramite GPS per raggiungere la cima indicando con precisione la traccia da percorrere con dati relativi ai dislivelli da percorrere e alle distanze previste.
Nel video qui sotto trovate una descrizione di come usare questo nuovo servizio:
Era un po' di tempo che Giorgio IK1YPD non si faceva vedere sulle cime liguri... Domenica scorsa, complice la bella giornata, abbiamo deciso che era l'ora di ritornare ad attivare qualcosa insieme e la scelta è caduta quasi obbligatoriamente sul Monte Rossola, bella e facile cima che domina l'abitato di Levanto e Bonassola, se qualcuno è venuto al mare in una di queste due località l'ha sicuramente visto stando straiato in spiaggia. La vicinanza con il mare è notevole e l'altitudine non di certo eccezionale la rende una cima da attivare assolutamente prima dell'estate per evitare di sciogliersi al sole. Giorgio IK1YPD si è presentato (penso per la prima volta nella storia del SOTA italiano) con l'attrezzatura necessaria per i modi digitali e si è dedicato al PSK31 per gran parte dell'attivazione, io, come al solito mi sono divertito sui 30m con il nuovo qrp SW-30 che continua a stupirmi con prestazioni di tutto rispetto.
Altro week end anomalo per quanto riguarda le temperature qui in Liguria, Sabato 5 Febbraio assieme a Stefano IZ1OQU abbiamo deciso di approfittare della temperatura mite e attivare il monte Caucaso LG-037. Contestualmente all'attivazione Stefano aveva da sperimentare un paio di nuove interessanti soluzioni: la prima novità era l'antenna, bibanda 17m/15m e biconfigurazione cioè dipolo a v invertita sui 15m e dipolo verticale sui 17m, l'altra novità era l'utilizzo di stub in coassiale come filtri anti disturbo tra stazioni vicine, ma veniamo al resoconto. L'ascesa è stata davvero piacevole, nella parte iniziale del sentiero era presente poca neve e si procedeva senza grossi problemi anche senza ciaspole, passato il tratto pianeggiante del sentiero che attraversa la bella faggeta, abbiamo imboccato il sentiero che, piegando leggermente a sinistra, sale verso la cima; qui l'innevamento era decisamente maggiore, in alcuni punti c'erano fino a 30-40cm di accumulo che rallentavano un po' il passo. Sulla cima (1250m) la neve era assente, la particolare esposizione di questa cima fa si che la vetta venga spazzata da forti venti che non permettono alla neve di accumularsi durante le nevicate.