E' la vigilia di Ferragosto e mentre tutti si preparano per l'abbuffata del giorno dopo, io e Matteo IZ1RFT decidiamo last-minute di fare un salto in cima al m.te Capenardo per vedere cosa si ascolta. Il monte è uno dei più alti più vicino al mare di tutto il levante ligure, anche se dai suoi circa 600 metri appare più come una grande collina. Esso sovrasta la città di Lavagna e ospita alcune frazioni del Comune di Cogorno, da cui è raggiungibile percorrendo diverse strade asfaltate carrabili praticamente in tutto l'anno, salvo quindi qualche raro episodio di ghiaccio e neve. Tutte le carrabili si ricongiungono a un piazzale con posti auto da cui si prosegue a piedi verso il monte, per via di una strada poco curata di proprietà privata che si inerpica tra la vegetazione e dove è meglio non avventurarsi. Il monte, o meglio la catena (sono 3-4 cime molto vicine tra loro), è raggiungibile pedonalmente da diversi sentieri che partono dalla costa dei quali il più famoso è il "sentiero delle Portatrici di Ardesia": il monte è rinomato per essere stato, nei secoli scorsi, un'importante sede per le cave di estrazione dell'ardesia, delle quali riporta ancora diversi siti ben visibili.
Le ferie, anche quest'anno, sono finalmente arrivate e con loro e' arrivata l'occasione di fare un po' di attivita' che erano in programma da tempo ma che, per un motivo o per l'altro, sono state rimandate. Qualche pomeriggio fa, assieme a Lucio I1NOL abbiamo passato qualche ora diverendoci tra CW, QRP e antenne improvvisate godendoci il fresco su una panchina nei pressi del monte S.Nicolao. Non si e' trattato di un'attivazione SOTA visto che per arrivare abbiamo utilizzato la macchina, ma il divertimento e' arrivato assieme ai corrispondenti da tutta europa collegati in 40m con il famigerato "pezzo di filo accordato" che certamente farebbe rizzare i capelli a Stefano IZ1OQU.
Per gli amanti delle attivazioni in quota si avvicina un nuovo appuntamento imperdibile: il contest SOTA di Ferragosto. Come gli anni scorsi il contest è organizzato dalla sezione ARI di Magenta che ha deciso di dare all'edizione di quest'anno un respiro più ampio appoggiandosi al SOTA internazionale. Il regolamento è simile a quello dell'anno scorso, vi invito a scaricarlo direttamente dal loro sito. Vi ricordo che il contest è limitato alle frequenze VHF e superiori e gli attivatori delle cime SOTA costituiscono una categoria a parte (5s). Al termine dell'attivazione dovrete compilare il log scaricabile in formato xls dal sito indicato sopra.
Spesso l'hobby della radio trova sostentamento in altri hobby e uno di questi è la pesca che fornisce ottimi supporti (le canne), ma non solo. E' dalla pesca che ho attinto per preparare un piccolo kit che mi permette di tenere ordinati tutti i cavi e i cordini che servono per montare le antenne e il costo del materiale è stato irrisorio rispetto ai benefici di rapidità, precisione ed efficacia che ne derivano. Credo di poter dire che tutti i tempi di installazione e smontaggio sia dell'antenna sia del riordino nello zaino si siano dimezzati e perciò vi riporto questa esperienza perché son certo che in molti possiate giovarne. Ovviamente sono stato attento al peso oltre che all'efficacia, quindi il cerchio si chiude a favore dello svago e non della noia o della fatica. Primo tra tutti, come mostrato nella foto, è il supporto per avvolgere le lenze: lungo circa 20 cm e largo 2, in plastica leggerissima, riesce a sorreggere circa 15 m di cavo elettrico sottile, che equivalgono circa a un intero dipolo mezzonda per i 30 m. Il costo del supporto è di pochi centesimi di euro, così come il filo, e il peso complessivo penso si assesti sui 2 etti circa (non avendo una bilancia di precisione, sono andato a occhio confrontando con un pacchetto di prosciutto). Come si può notare, gli estremi dei fili sono muniti di capocorda e più avanti capirete il perché.
Internet è certamente un ottimo mezzo per condividere nozioni ma attorno al nostro hobby ci son troppe informazioni sulle stesse cose e poco approfondimento e pochi test su certe altre, per non dire una dimenticanza totale. Questo accade anche con la Delta Loop e permettetemi questo proemio: stavo giocando con la Quad quando mi son accorto che stendendo diversamente i lati, a triangolo, potevo avere una delta loop alimentata a 50 ohm. Sono subito corso a fare una prova con il simulatore al PC e tutti i dati son stati subito confermati. La ricerca su internet è scattata e ho trovato solo 1 sito che parlasse di questa faccenda. "Io aborro", come eclamerebbe quel giornalista che appare spesso in tv ultimamente. Così ho subito approfondito con ulteriori test e autocostruzioni che ritengo giusto e doveroso condividere con tutti.