Cercando di non sottovalutare alcuno degli aspetti che potrebbero ridurre lo svago durante l'attività, potremmo elencare le principali avversità come di seguente:
fulmini, rugiada, fango, pozze, pioggia, neve, vipere, vento e freddo, nebbia, pietraie, sole, fame e sete, insetti vari.
E' curioso che il simbolo del pericolo generico ricordi, nella sua essenzialità, la forma di una montagna.
Andiamo ora a valutare le caratteristiche di queste avversità. I Fulmini I fulmini sono un pericolo costante per gli operatori radio, ma sono più pericolosi quando arrivano totalmente imprevisti. Accade spesso, anche nella bella stagione, che il tempo possa cambiare particolarmente in fretta, soprattutto nel primo dopo-pranzo. Le burrasche, pure quelle lontane, possono colpire le antenne posizionate sulla vetta di un monte già da molti chilometri di distanza. Quando c'è una burrasca in avvicinamento e i fulmini sono in linea di vista, è meglio smontare tutto e prepararsi alla fuga. Rugiada, Fango, Pozze, Pioggia, Neve In questo paragrafo citiamo tutte le forme possibili di acqua/bagnato che potremmo incontrare: ognuna ha la sua rilevanza e importanza o imprevedibilità. E' facile trovare rugiada nei prati alle prime ore del mattino ed è fastidiosissima per chi indossa scarpe leggere, che la raccolgono tutta. Camminare per un paio di ore e restare coi piedi bagnati può esser causa di raffreddori, vesciche insopportabili e inoltre fa percepire maggiormente eventuali condizioni di freddo. Fango e pozze si nascondono sotto mucchi di foglie e possono essere più profondi del previsto. E' sempre meglio non rischiare di bagnare i piedi, quindi vanno evitati il più possibile. La pioggia è il nemico più evidente per le apparecchiature elettriche oltre che per l'operatore e i propri vestiti. E' fondamentale avere un coprizaino e un piccolo k-way o poncho tra l'attrezzatura di base. L'uso di materiali sintetici permette la riduzione del peso e dell'ingombro di questi accessori: non siate parsimoniosi. La neve, e più in generale il freddo, vanno affrontati con vestiti adeguati mentre bisogna tener conto che apparecchiature, batterie e sostegni (soprattutto in vetroresina) potrebbero alterare la loro normale usabilità diventando parzialmente inutilizzabili o particolarmente esposti a rotture. Vipere Le vipere sono forse l'animale da temere maggiormente nella bella stagione. Possono cadere dai rami degli alberi o sorprenderci mentre siamo seduti su un masso o sdraiati sull'erba. Alcuni posti sono particolarmente frequentati da questi animali ed è giusto documentarsi per tempo e fare attenzione: da pioggia e ai fulmini ci si può riparare e sfuggire più facilmente che a un animale ben mimetizzato.
Vento e Freddo
Il vento, anche in una bella giornata estiva, può ridurre sensibilmente la temperatura percepita e rendere l'attività insostenibile. Come per la pioggia, è necessario portare un indumento antivento (magari antipioggia+antivento) tra l'attrezzatura di base.
E' facile trovare vento sulle cime dei monti e non sempre è possibile avere un fronte protetto da rocce o alberi dove rifugiarsi. Inoltre, il vento rende difficoltosa l'installazione di antenne molto grandi o può comportare una riduzione del loro rendimento per effetto dell'oscillazione. Quando si opera con pochi watt, non bisogna trascurare questi fattori.
Nebbia
La nebbia è un problema per tutti gli appassionati di montagna: fa perdere l'orientamento. La sua pericolosità è tanto maggiore quanto più è impervio e ricco di pericoli il territorio che stiamo affrontando: crepacci, pietraie e cambi di dislivello sono le insidie più facili da nascondere. Non ci son veri e propri rimedi, perché la nebbia può essere improvvisa. La cautela è importante e se la visibilità è ridotta a pochi palmi dal naso è quasi meglio fermarsi e aspettare che diradi un po'. Le segnaletiche dei sentieri, soprattutto nella brutta stagione, potrebbero essere parzialmente coperti dalla neve e la nebbia ne ridurrebbe ulteriormente la visibilità.
Pietraie
Con il termine pietraie si vuol indicare qualsiasi sorta di terreno sdrucciolevole, più o meno pendente. Alcune montagne sono ricche di fronti franosi o spaccati dal gelo, ricchi di sassi e macigni che rendono difficoltosa la percorrenza oltre che essere un ottimo posto dove trovare vipere. In generale, le pietraie possono essere causa di perdita d'equilibrio con conseguente caduta e danni per caviglie e ginocchia.
Sole
Il sole, soprattutto nel periodo aprile-settembre, può essere causa di scottature e perdita di liquidi. E' bene portare un berretto e delle creme e non sottovalutare questo aspetto anche quando le giornate sembrano nuvolose e velate. Il berretto aiuta anche a percorrere i sentieri contro-luce, per vedere meglio dove si mettono i piedi e riduce la sensazione di fastidio legata al sole sul viso.
Anche l'attrezzatura radio può patire il sole: un surriscaldamento può ridurre il rendimento o addirittura danneggiare gli apparecchi che sostengono trasmissioni continuative a potenze elevate. Dal punto di vista della precauzione, si consiglia l'uso di piccoli teli di colore chiaro o addirittura a lasciare la radio dentro lo zaino, ma non senza l'aggiunta di una piccola ventola.
Fame e Sete
Fame e sete sono due spine nel fianco di qualsiasi sportivo che si cimenti in un'attività faticosa. Inoltre, l'aria e il sole favoriscono la percezione di questi stati che a loro volta indicano che l'organismo ha bisogno di aiuto.
Una banana, delle barrette di zuccheri e una bevanda con sali minerali possono reintegrare in fretta ed evitare situazioni di pericolo legate alla perdita di lucidità o ai dolori muscolari. Basta davvero poco per rimettere in moto le gambe in maniera più redditizia che una semplice sosta.
Insetti Vari
Gli insetti normalmente non sono un vero e proprio pericolo, ma possono arrecare grande fastidio. Colonie di formiche alate, mosche, moscerini, zanzare, api, formicai e nidi di ragno sono molto frequenti sia sugli appennini sia sulle alpi. Spesso basta evitarli, ma in alcuni casi è veramente impossibile farlo (arrivano all'improvviso!) e per quanto alcuni di essi siano innocui, possono rendere impossibile l'attività con la loro sola presenza. Controllate sempre dove volete mettere il sedere!
Abbiamo appurato che i vestiti stessi possono alterare la percezione che gli insetti hanno: alcuni colori sembrano attirarli particolarmente.
Valgono tutte le doverose precauzioni per la montagna e la campagna, a ogni livello di difficoltà ai quali ci si espone. Tuttavia, spesso l'operatore non effettua percorrenze troppo disagevoli al punto da necessitare grandi cautele ma i fattori che sono stati elencati sopra sono quelli che, a qualsiasi altitudine e latitudine, possono comportare problemi e ridurre drasticamente o interrompere totalmente lo svago.