Era già qualche giorno che l'idea mi ronzava in testa: attivare la prima cima dell'anno il giorno di capodanno. Complici le favorevoli previsioni del tempo alle 7 e mezzo del primo gennaio duemilaundici sono parto alla volta del monte Penna LG-021. Inizialmente non ero convinto al 100% di arrivare sulla cima, l'esperienza vissuta assieme a Stefano IZ1OQU un paio di settimane prima è stata dura: neve fresca fino alla cima e temperatura attorno agli 8 gradi sotto lo zero con vento e nebbia. Questa volta è andato tutto meglio.

Posteggiata l'auto nei pressi della casermetta mi sono accorto che la neve era molto compatta e consentiva di procedere rapidamente senza ciaspole. Dopo circa mezz'ora di marcia sono arrivato al Passo dell'Incisa dove uno sprazzo di sereno in cielo mi ha convinto a percorrere l'ultimo tratto, di circa 40 minuti in salita, fino alla cima. Ciò che ho visto nella foresta è stato straordinario: gli alberi erano tutti coperti da cristalli di ghiaccio modellati dal vento e sembrava che avessero completamente mutato la loro natura diventando bianchi, sembrava di essere in una scenografia di un film da tanto era surreale quello che mi circondava. Arrivato finalmente sulla cima, attorno alle 11, lo spettacolo è stato, se possibile, ancora più incantevole: una distesa di nuvole, un tappeto, a 360° da cui solo le cime più alte come il Maggiorasca e le Alpi Marittime emergevano... da rimanere a bocca aperta. La temperatura, grazie al sole, era gradevole (1 o 2 gradi sopra lo zero) e, strano ma vero per il Penna, l'assenza totale di vento invogliava a fermarsi sulla cima.

Detto fatto: aiutandomi con il palo-parafulmine ho fissato la canna da pesca non completamente estesa e ho montato il radiatore mezz'onda dell'antenna end-fed per i 30m in configurazione slooper, cioè che scende in diagonale verso terra; questa non è la configurazione migliore, l'antenna lavora meglio compleramente verticale ma sulla vetta è difficile piantare picchetti data la natura rocciosa del terreno per cui mi sono accontentato. Nel giro di un ora e mezza ho messo a segno in CW i 6 collegamenti necessari per rendere valida l'attivazione, con grande piacere ho collegato Lucio I1NOL dandogli il primo saluto del 2011 in CW. Terminata l'attivazione ho deciso di fermarmi ancora un po' sulla cima preparandomi qualcosa di caldo per il pranzo e scattando ancora qualche foto a quell'incredibile paesaggio. Alle 15 ho imboccato il sentiero del ritorno molto soddisfatto per un'attivazione divertente dal punto di vista radio ma soprattutto mozzafiato dal punto di vista paesaggistico. Il 2011 per il SOTA inizia sotto i migliori auspici.