Magie della Notte

Ripetizione dell'esperienza notturna al monte Ramaceto (SOTA I/LG339 e WxM I/LG039): una notte magica sotto molti aspetti...

Magie della Notte

Dopo diverse uscite diurne che confermano la tendenza delle bande hf alte a smorzare di brio proprio nel pieno della luminosità, decido di ripetere l'esperienza dello scorso anno: una notte all'addiaccio al monte Ramaceto, rifugiato nella cappelletta.
Inizialmente prevedo di risalire dal passo della Forcella ma alcune nubi lasciano mal pensare e, onde evitare di partire col piede sbagliato, prolungo la tratta autobus fino a Parazzuolo e imbocco a piedi il fondovalle di Ventarola, ripetendo così il percorso già fatto l'anno scorso. Questa prima tratta tra rustici e pascoli è abbastanza piacevole, soprattutto al termine della zona abitata dove inizia il sentiero naturalistico con i guadi sul fiume.
Arrivo in piene forze all'inizio del bosco, grazie alle nuvole che riparano dal sole, ma il peso che ho appresso -dovuto principalmente alla roba da bere- è molto e sono già un bagno di sudore. La salita nel bosco è ripida, il fondo sdrucciolevole. Un cinghiale fugge in lontananza tra i pini ma a parte lui non incontro nessuno.
Arrivo al passo di Bocca di Feia circondato da nubi, sprinto fino alla cappelletta dove sostano alcuni cavalli selvatici. Il sole appare tra le nubi a macchia di leopardo.

Sono circa le 17:30 e dopo aver messo ad asciugare i vestiti sui tiranti dell'antenna, la solita verticale bibanda autocostruita per 20 e 10 metri, verso le 18:00 inizio a operare.
Il contest iaru porta on-air moltissima gente e con 500mW lavoro senza problemi l'Europa nonostante le sovramodulazioni. Il compressore BX-8x7 recentemente acquistato fa il suo dovere.
Alle 19:20 un "giulet lomeo" mi insospettisce. Provo a chiamare e con minima difficoltà avviene il contatto: Giappone, 9.600 km per 5W. Non è l'unico giapponese che ascolto, ma gli altri arrivano al pelo e si nascondono tra le chiamate e le sovramodulazioni europee. Sono già molto contento: una quarantina di contatti riempiono il log dopo un paio di ore.
Alle 21 il sole comincia ad accelerare la sua scomparsa, favorita dalle nubi che risalgono dai versanti e dalla Val Fontanabuona.
Alle 21:13 ascolto il primo americano: Ohio, passo con 5w per quasi 7.000km.
Riposo, mangio qualcosa e mi sposto in 10 metri dove ascolto subito PJ4DX che stenta ad ascoltare un tal chilo alfa papa che arriva piano pure a me ma la banda è pulita, non ci sono le sovramodulazioni dei 20 metri.
Attendo il mio momento, poi con 5w riesco anche io a passare: Bonaire Island, Caraibi, circa 8.000km.
Ritorno in 20 metri, spazzolo le frequenze: Canada, 5w, 5.400 km. La condizione sta rapidamente migliorando. Siamo in greyline, il sole ormai è sceso e restano solo le rosse sfumature nel cielo.

Magie della Notte

Sapendo che tipicamente questo è un orario buono per i 10 metri, risalgo ma non ho molta fortuna. In compenso riascolto il chilo alfa papa che ora è più chiaro: india one chilo alfa papa: si tratta di Franco, I5KAP, che comincio subito a chiamare a potenza massima nella speranza che mi senta.
In pochi istanti ci ritroviamo in qso: lui aveva contattato Bonaire Island con addiritura 500mW e questo spiega la difficoltà a farsi ascoltare. La nostra discussione verte subito su attenuazioni di potenza ed esperimenti, così facciamo la prova ad abbassare e istante dopo istante ci ritroviamo con lui che trasmette a 20mW e io 500mW. Vorrei abbassare ulteriormente ma per farlo dovrei uscire dalla cappelletta, nel buio, dove brucano i cavalli con i quali non vorrei impicciarmi, infondo sono tanti e non so come possano comportarsi (e mi chiedo tuttora perché dovessero andare a brucare di notte in cima al monte...) col rischio ulteriore che possano abbatter l'antenna, se non me!
Il qso con Franco prosegue per almeno 45 minuti durante i quali lui commuta tra l'antenna direttiva e la groundplane verticale, senza che io riesca a notare palpabile differenza. La distanza tra noi è circa 110km ed è incredibile come ci si riesca ad ascoltare perfettamente con una potenza qrpp.
Sono contento di questo qso, perché Franco è davvero un maestro delle basse potenze, grande appassionato di 10 metri, e questo incontro on-air è davvero magico, oltre che propiziatorio... Poco prima di mezzanotte ci salutiamo, mentre la mia batteria sta già raggiungendo il punto di non ritorno quindi la sostituisco con quella di riserva.

Torno in 20 metri dove la banda è più vivace. Tra le 24 e le 3:30 circa, inframezzando con attimi di riposo e battaglie con insetti vari che vengono a farmi visita (ragni, falene, scolopendre, scarafaggi...), metto a log:
3 canadesi con 5w, 1 canadese con 1w,
Pennsylvania 1w, Michigan 5w, New York 5w, Florida 5w, Alabama 1w, West Virginia 1w, Maryland 1w, Kentucky 5w, Isole Vergini 2,5w
.
Il momento migliore, come propoagazione, sembra quello tra l'1 e le 3 di notte (orario italiano).
Verso le 4 si comincia a percepire il calo di temperatura, che è stata mite tutta la notte. Il vento soffia incessante ma, per mia fortuna e come l'anno scorso, proviene dalla direzione opposta al varco d'accesso alla cappelletta. Faccio fatica a dormire, resto in radio in ascolto senza operare. Ascolto un australiano e le isole Reunion ma non riesco a completare il qso. Gli americani ormai sono spariti e tornano in auge le stazioni europee.

Magie della Notte

Tra l'aurora e l'alba mi godo i colori del paesaggio, trascurando la radio. C'è un netto cambio di fauna tra il giorno e la notte mentre fuori le valli vengono attraversate dalle nuvole di umidità che diradano al salire del sole. La foschia cela l'orrizonte e anche la costa e l'appennino circostante appaiono velati.
Stessa situazione dell'anno scorso, purtroppo, perché il panorama da questa montagna sarebbe assai variegato tra la costa e l'entroterra ma non lo si riesce ad apprezzare pienamente.
Smonto l'antenna, resto in vetta ancora un po' per godermi il panorama e verso le 9:30 ricomincio a scendere. Lungo la via del ritorno incontro molte famiglie con bambini che risalgono. Alle 11:30 sono a Parazzuolo, con 40 minuti di anticipo sull'autobus. Mi fermo a chiacchierare con due coniugi che sono stati letteralmente lasciati a piedi dallo scooter e dovranno farsi un paio di ore di mezzi pubblici prima di rientrare a casa.
La giornata si conclude quindi con 190.000 km di qrb, 239.000 km per watt complessivi, 70 qso alla media di 3.400 km per watt per qso. E' una media che non mi sorprende per come mi sono abituato a operare, ma della quale bisogna considerare soprattutto i singoli qrb, i dx, che senza l'uscita in notturna sarebbero stati impensabili non solo per la mancanza di condizione, ma anche per la fatica dovuta all'esposizione al sole delle ore centrali della giornata.

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