Il maltempo delle ultime tre stagioni ha ridotto drasticamente l'attività radio all'aria aperta ma la passione non è cessata. La ricerca è proseguita e le attrezzature erano pronte da tempo per essere sfoderate alla prima buona occasione. Dopo alcune serate di tramontana, i sottoscritti IZ1PHQ, promotore dell'iniziativa, e IZ1OQU, supporter e reporter, partono per le alture del Golfo del Tigullio e più precisamente per posizionarsi nel già definito "balcone sul Sud America": postazione piacevole nel verde della campagna, lontano da rumori e dai disturbi elettrici.
Sono le ore 20:00 circa quando cominciamo a montare l'attrezzatura. Le zanzare tentano di bloccare il lavoro, assistite da frondosi rami secchi. Ennio PHQ sfodera la sua miglior autocostruzione di tutti i tempi, per maestria delle finiture, ricercatezza dei particolari e (scopriremo dopo) taratura in frequenza: si tratta di un'antenna chiamata 'bird yagi': una yagi tre elementi con direttore e riflettore ripiegati verso il radiatore. Larghezza di banda circa 1 MHz, ci permetterà di lavorare 10 e 11 metri in tutta tranquillità. I raccordi idraulici e le canne da pesca "mignon" si collegano alla perfezione ed Ennio ha adottato piccoli accorgimenti per tensionare i fili rapidamente e senza l'utilizzo di ulteriori nastri o fascette. In pochi minuti l'antenna è issata. Spezziamo alcuni bassi rami secchi e possiamo addirittura permetterci di ruotarla. Si inizia!
La propagazione, fortunatamente, è aperta e in prima serata arrivano molte stazioni europee dalla Spagna alla Russia Europea. Tra i primi contatti segnaliamo subito uno spagnolo, con 0.5w, ma in diversi casi le nostre chiamate vanno a vuoto e i corrispondenti fanno fatica ad ascoltarci. Quando temiamo per il flop, la condizione migliora: qualche stazione europea in meno e qualcuna sud americana in più. In 10 metri mettiamo a log un operatore da Santiago (Cile) e poi un paio da Rio de Janeiro (Brasile), con 5w in fonia. C'è spazio anche per un Marocchino, in tarda serata. Un buon inizio, potremmo dire, vista la propagazione non eccezionale. Chiudiamo l'attività alle 23:00, visto il fresco incombente e la quantità di lucciole, tale da rischiare che ci planino dritte in bocca.
Il voto per il posto è indubbiamente 10 e mi sento di dare un 10 per la qualità meccanica dell'antenna anche se solo un 6 per quella elettrica: la direttività non è apparsa molto marcata, per motivi da indagare. Però i contatti ci sono stati e non possiamo dire che non abbia funzionato. Non resta che attendere la prossima uscita per issarla ancora più in alto e spingersi ancora più lontano con meno potenza!